Progetto "Ride ALL the Trails"

Praticamente ogni bolzanino o abitante dell'Oltradige che abbia messo le chiappe una volta in vita sua sulla sella di una MTB, è molto probabile che abbia solcato i sentieri della zona del lago di Monticolo. Io stesso, quando ancora ero cittadino e pedalavo 25 e più anni fa i primi cancelli a ruote grasse, raggiungevo i boschi per la strada di Cornaiano (la ciclabile non esisteva ancora) e rimanevo affascinato dalla quantità di giri sempre diversi che era possibile fare. Quando poi sono venuto ad abitare a pochissimi chilometri (se non centinaia di metri) dai primi sentieri che salgono da Appiano verso il bosco, ho ovviamente aumentato la frequentazione, ma pur variando molto spesso la "composizione" dei miei giri serali, mi rimaneva il dubbio di non aver esplorato tutta la zona.

Con l'avvento dei ciclocomputer o smartphone dotati di GPS è ovviamente molto semplice loggare le proprie uscite e vedere che giri si è fatto e grazie all'altissima quantità e qualità di informazioni presente nelle mappe OpenMtbMap (qui vari miei post sull'argomento) è molto semplice capire intanto quali sono i sentieri che percorriamo più spesso, ma soprattutto scovare quelli che non abbiamo mai percorso.

Ecco quindi che mi è balzato alla mente un "progetto" (da pronunciare con la e stretta come fa Giuliano dei Negramaro) da concludere prima di passare al "lato oscuro delle e-bike", ché non si dica "eh bella roba con il motorino…":

Percorrere TUTTI, ma proprio TUTTI i sentieri dentro l'area boschiva che va da Colterenzio fino giù a Gmund (oltre alla vecchia polveriera militare).

Qui sotto nelle diverse mappe  vedete l'aerea di circa 24 km2 lunga circa 11 km da nord a sud e 3,5 km nel punto più largo.

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Perché solo nell'area boschiva? Intanto per darsi un limite, poi perché era più facile da controllare sulla mappa, perché fuori dal bosco alcuni sentieri o stradine sono privati, oppure dentro le vigne o meleti,  e comunque a bassa quota e fuori dal bosco è più roba da gravel che da mtb :-)

"Eh, va beh, quanti vuoi che siano", direte voi… TANTI! Nessuno, penso, abbia mai calcolato l'esatto sviluppo metrico; c'è chi dice 100km (probabile), chi 300km (mi sembra esagerato), vi assicuro però che sono molti di più di quello che ci si immagina quando si percorrono solo i principali. Qui tanto per dare un esempio la zona nord vista in 3D…e zoomando i sentieri più corti e minori aumentano!

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Armato quindi di Basecamp e di Garmin 800, mi sono creato una serie di tracce che includevano sentieri "inediti" e durante i miei giretti serali mi trasformavo in "trail-hunter" chiudendo ogni volta qualche buco in più sulla mappa.

Lo scopo principale non era ovviamente né sportivo (sono tutti giretti fattibilissimi) né da guiness, ma solamente la voglia di scoprire nuove possibilità di divertimento, soprattutto in discesa. E come direbbe Ethan Hunt… Missione Compiuta! Ho trovato infatti nuovi e bellissimi sentieri che appunto in tanti anni non avevo mai visto o considerato.

Certo, alcune volte mi sono trovato a uscire solo per "coprire" un viottolo selvaggio di poche decine di metri che era rimasto l'unico orfano in una certa zona; oppure pezzetti di trail che già sapevo essere "one-way" e che poi dovevo ripercorrere al contrario, ma la maggior parte delle volte le novità che ho solcato sono state molto soddisfacenti e molti entreranno a far parte dei miei giri abituali.

Quanto erano precise le OpenMtbMap? Moltissimo! I casi in cui ho percorso sentieri che non erano segnati, oppure in cui le tracce segnate non erano percorribili si contano sulle dita di una mano: un paio di sentieri non vengono più puliti e quindi si interrompevano a metà, in un altro caso un cane lupo a guardia un cava di granito mi ha impedito di percorrere gli ultimi metri!!

Uno dei punti con più passaggiSono stati tutti percorribili in bici ? A parte la Val Primavera che è permessa solo ai pedoni, pezzi del sentiero che sale alle rovine del Leuchtemburg e l'ultimo canalone a sud che scende a Gmund, tutto il resto è fattibile senza portage e -con un po' di tecnica- affrontando ogni discesa sui pedali.

Qui sotto ho catturato in un video un "panning" del software Basecamp dove in grigio si vedono le tracce di un anno; interessante vedere come in certi posti sono passato decine di volte (il quadrivio con crocifisso dove parte il sentiero "mangiamerda" ad esempio), mentre molti altri sono stati dei passaggi "singoli" sicuramente da ripetere in futuro.

Mi sarebbe piaciuto integrarlo con riprese in POV o fatte da qualche amico con qualche action cam per mostrare quanto belli sono questi posti e come cambiano durante le stagioni: rimasugli di neve/ghiaccio in marzo, i meli e ciliegi in fiore in primavera, il caldo dell'estate mitigabile con un tuffo in uno dei 3 laghi e ovviamente i colori stupendi dell'autunno che è la stagione migliore per pedalarci. Purtroppo sono pigro, e non ho mai voglia di portarmi dietro una vecchia gopro2, accontentatevi di qualche foto scattata qua e là…

Bene, spero di aver incuriosito i frequentatori abituali del luogo a esplorare ancor di più la zona e per chi non ci è mai stato…vi aspetto e sarò felicissimo di farvi da guida ché, modestamente, "li so tutti!"