Sognare non costa niente...
Ogni tanto bisogna porsi degli obiettivi “ambiziosi” (senza arrivare ai livelli dei “Redbull 5 MTB destinations to ride before you die”) per poi puntare a qualcosa di più realistico.
Quando nel lontano 1998 durante il viaggio di nozze feci tappa a Moab, già il demone della MTB si era impossessato di me e vedere quelle rocce infuocate al tramonto che solo alla vista esprimono “grip”, oltre a cartelli nel motel del tipo “vietato portare le mtb in camera!!” mi aveva fatto subito capire che quello è il paradiso dei biker.
Slickrock, Porcupine, Whole Enchilada sono nomi che ogni biker conosce e brama e per i quali sarei disposto a tornare a faticare e a pedalare una bella enduro muscolare (in molti di questi sentieri le ebike sono vietate). Da tenere d’occhio i viaggi che un bravissimo istruttore locale (Matze) organizza, chissà che un giorno…
Sono anni che vedo foto di questo trail che costeggia un’autostrada di ghiaccio e sapendo che purtroppo i ghiacciai si stanno ritirando con una velocità impressionante, mi dico “devo andarci”. Non ho idea se il giro e i trail siano spettacolari come il panorama, ma prima o poi deve entrare nella mia lista di tour completati. Purtroppo Lax (punto di partenza e base della Aletch Mtb Arena) non è proprio dietro l’angolo, ma in zona si possono organizzare molti altri tour.
Unico “epic” trail delle Alpi nominato dal sito IMBA (per quello che vale il parere di un’organizzazione statunitense) mi è stato consigliato dall’amico @Corcav che lo ha fatto recentemente e ne era entusiasta. La chicca è il ritorno con il famoso treno rosso Glacier Express ed inoltre in zona vi sono altri bellissimi tour (es. Panoramaweg e Haute Route) di cui approfittare.
Itinerari, biglietti e altre info sul Sito ufficiale
Tappa italiana ma comunque logisticamente difficoltosa (batterie ebike vietate in aereo) che assaporo da quando la banda di Gravity School -Luca Masserini e in altri tempi Claudio Riotti- organizzò per la prima volta questo viaggio e pubblicò resoconti e video che mi fanno sbavare ancora oggi.
Oltre all’Etna, la Sicilia sembra comunque offrire un sacco di altre proposte enduro e freeride (come testimonia questo video di Toto) che abbinate alla loro famosa gastronomia, ne fanno una dream-tappa di primo livello.
Ho già un paio di amici (l’epic @Steveude tra questi a La Palma) che sono andati in questa destinazione e sono tornati con il sorriso a 32 denti, uno addirittura con il proposito di svernare lì nei mesi più freddi aprendo un’attività di guida e bike-shop. I trail a Gran Canaria sembrano essere bellissimi…ci sarebbe solo quel piccolo problemino del vulcano che sta seppellendo mezza isola, ma speriamo si risolva in fretta. Stesso discorso per Madeira dove forse dato il clima atlantico è più a rischio trovare brutto tempo; le foto e i video dei trail a picco sul mare con lo stacco cromatico di terra e acqua sono però da sbavare
Anche qui l’organizzazione dovrebbe prevedere di trovare un “rent-a-battery” per permettere di portarsi la propria e-bike in aereo e affittare in loco la batteria.
Se una zona come il Finalese ospita dal 2013 la Enduro World Series e se i nomi di discese epiche come Antenne Trail, Trail Maiale, Base Nato, San Rocco, ecc. sono ormai diventati famosi come la Streiff di Kitzbühl, significa che prima o poi in questa sassosa e rude Liguria bisogna proprio andarci.
Finale, Sestri Levante, il Golfo Dianese o Pietra Ligure? La vacanza sarà da organizzare per bene e ovviamente non è detto che bisogna fare tutto in una volta.
Quello che più mi attira, da abitante di montagna, è ovviamente raidare con il blu del mare sotto di te (famosi i trail che offrono la sensazione di “Salto nel blu”) e di terminare i sentieri in spiaggia con birretta al tramonto.
Forse il tour più realizzabile e che spero di esaudire quanto prima. È vero che ci sono già stato ma era un’era geologica fa e anche i sentieri e i percorsi immagino fossero diversi. Vedere i vLog dei vari youtuber che hanno affrontato la E-Enduro di Lacona scendendo varie PS che sembrano fattibili (chiaramente non alla stessa loro velocità), mi fa venire veramente voglia di tornare nell’arcipelago Toscano.