In queste ultime due domeniche, complice un po’ di pigrizia, mi sono dedicato alla visione di 4 nuovi film/documentari inerenti al mondo dello sci e della mountain bike Freeride. Le produzioni sono come sempre eccellenti dal punto di vista qualitativo: i DVD/Blue Ray vendono tantissimo e gli sponsor (RedBull, le migliori marche di sci/bici/abbigliamento tecnico, GoPro, ecc.) cacciano un sacco di soldi per elicotteri, camere di ultimissima generazione, decine di persone di crew, ecc.
Altrettanto emozionanti le location scelte: lo sci privilegia i pendii immacolati nord-americani (Alaska in primis ma anche Wyoming e British Columbia), mentre i panorami piú spettacolari delle discese in mtb sono quelle dello Utah (ma anche le nostre Alpi la fanno da padrone).
Chi sono i più spericolati, skillati, pazzi e supereroi? I rider a due ruote o gli skier/snowboarder? Difficile dirlo… probabilmente con gli sci rischiano molto di piú; le velocità sono maggiori, hanno in piú il fattore valanga e anche se la neve è piú morbida della roccia, cadere a quelle velocità e con quelle pendenze non è mai piacevole. Nei film di mtb si vedono scene di pronto soccorso e di sbucciature, ma in quelle di sci nei titoli di coda ogni anno ci sono sempre nomi nuovi nella lista dei “in loving memories of…”.
Quello che li accomuna è lo spirito di libertà, di avventura, di “fancazzismo” e di amicizia che anima questa elité di atleti. Si sta all’aria aperta, si fa movimento, un po’ di adrenalina e alla fine si beve una birra in compagnia. Almeno in questo io e i miei compagni di gite “enduro” siamo bravissimi!
MTB
Where the Trails Ends
RedBull Media House
Il tema del film è andare in giro per il mondo (Nepal, Cina, Canada, Argentina) a cercare trails diversi da quelli “di casa” (lo Utah). Alla fine peró l’erba del vicino non sempre è quella piú verde…
Strength in Numbers
Anthill Films
Potrebbe intitolarsi “la summa del freeride mtb”: dal downhill agonistico, ai tricks nel giardino di casa, dall’enduro sui monti (splendido trail in svizzera) ai boschi di Whistler. Splendidi gli slow motion (a occhio fatti almeno a 240fps se non di piú).
SKI
Non so se lo hanno fatto apposta ma entrambe le due maggiori casi di produzione hanno buttato fuori due film che rivangano il passato e gli albori della disciplina. Interessante ma un po’ noiosetto e, soprattutto quando si guarda il secondo, ripetitivo.
Superheroes of Stokes
Matchstick
La casa di produzione che preferisco anche se sinceramente questo film è un gradino sotto all’Attack of the Niña dello scorso anno (sul quale avevo scritto).
The Dream Factory
TGR - Teton Gravity Research
L’Alaska era uno dei posti molto in fondo nella mia Travel Wish List (anzi non c’era proprio): ora, dopo questo film, non più!!
Ovviamente sono tutti da guardare rigorosamente in 1080p, con un buon impianto HT (le colonne sonore sono sempre molto azzeccate e coinvolgenti), e con gli amici e la birra di cui sopra!!