Bosch Smart System, il sistema che proprio intelligente non è...

L'anno scorso quando ero in procinto di scegliere la nuova E-MTB fui assalito da un dubbio: andare sull'appena uscito sistema Bosch (stesso motore, ma nuovo concetto di pulsantiera, display, batterie più capienti, ecc.) o rimanere sul vecchio visto che il motore non era cambiato e i Wh in più (da 625 a 750) per il mio peso leggero non erano così indispensabili?

Ho scelto la prima opzione, in primis perché sono un nerd che vuole sempre l'ultima versione dell'ultimo gadget tecnologico, ma anche perché a ragionarci bene avere un sistema aperto per il futuro, pronto a nuovi updates o nuove integrazioni contro uno dismesso e a fine vita è sempre una scelta saggia.

Inoltre uno si immagina che in una nuova versione ci saranno tutte le features di quella vecchia, PIÙ qualcosa di nuovo, ma mai e poi mai che TOGLIERANNO qualcosa... Ebbene non avevo fatto i conti con la casa teutonica e con gli engineers (o product-manager? o marketing-manager?) che hanno deciso di "tranciare" le seguenti features dal Kiox 300 o dall'eco sistema mobile app/website

  • Non è più possibile associare un cardio frequenzimetro BT o ANT+
  • Non è più possibile crearsi schermate customizzate (come si fa sul Garmin); adoravo la mia schermata Velocità/Watt/RPM/Cardio
  • La navigazione con ogni schermata fatta di due pagine (consultabile con un pulsantino che in corsa è quasi impossibile da trovare/premere) è demenziale
  • Sulla nuova app Flow (non disponibile in italiano, ma questo direi che è un Plus :-) ) all'interno del singolo giro non è più possibile avere le % delle modalità utilizzate (Turbo/Emtb/Tour/Eco); esiste solo un calcolo COMPLESSIVO (e inutile) della somma dei tuoi giri
  • Sul Web non è più possibile vedere nulla dei propri giri, né i totali, né i singoli giri... era tanto difficile da integrare all'interno del vecchio ebike-connect.com ?
  • Non essendoci più la pagina web, non è più possibile esportare condividere il Tour su Facebook, esportare su Strava o scaricarsi la traccia in GPX, TCX, ecc. (non mi tocca, usando un device Garmin, ma ad alcuni utenti faceva comodo)

Ora dico: ma si sono bevuti il cervello? È come se Windows 11 fosse uscito senza 6 o 7 features di quelle pesanti  rispetto a Win10!! 

Se poi ci aggiungiamo:

  • il controller ha l'ergonomia studiata da uno che lo ha montato su un manubrio finto e non ha mai fatto un test pedalando!! I bottoni sono troppo piccoli e soprattutto troppo molli! Ma lo sapete che su una E-MTB si cambia modo mentre si prendono scossoni e serve soprattutto in situazioni critiche e veloci? Non solo mi capita spessissimo di cambiare 2 (o anche 3!) step invece che uno solo ma addirittura sbagliando il verso con -oserei dire- un rischio per la sicurezza! L'altro giorno mentre ero in Tour in procinto di affrontare un tratto tecnico e un gradone/radice da salire volevo cambiare ( ↑ +1 ) in EMTB e mi sono trovato in OFF ( ↓ -2 )!! Ovviamente quasi cadendo vista la repentina caduta di potenza. Veramente scomodo oltre che "bulky" e soggetto (SGRAT) a rotture in caso di cadute. Cari progettisti, secondo voi perché la concorrenza (in senso orario Bosch, Specialized/Brose, Giant/Yamaha, Shimano E8000) fa dei mini controller SU-GIU essenziali e minimal?


  • la batteria da 750Wh e di 4.5 Kg purtroppo è un "travone" che appesantisce troppo la bici sul davanti e ne limita fortemente la giocosità e qualsiasi velleità (agli scarsi e deboli come me) di fare dei bunny-hop. È ovvio che qui Bosch non poteva stare dietro ai competitors che giá da qualche tempo offrivano i 700/720/750 Wh, però tra le batterie di uguale capacità è sicuramente la più pesante.


  • La modalità Tour+ (disponibile anche sui vecchi sistemi "non-smart") a me non piace, ma qui si entra nei gusti personali: troppo poco potente in basso (infatti parte da Eco) e troppo simile come caratteristiche a E-Mtb. La progressione se si spinge sui pedali è notevole, ma visto che non sembra essere così risparmioso in termini di consumi, mi chiedo a che scopo usarlo invece che l'accoppiata Tour e Emtb
  • La nuova App Flow ha la possibilitá di fare un minimo di tuning alle modalità "fisse" (Eco, Tour, Turbo); funziona ma la UX è di nuovo studiata da chi non ha mai sentito questo acronimo. Come si fa a mettere solo uno slider (senza un button di conferma) e non dare nessun acknowledge di "sent/received"? Uno si deve fidare che la connessione bluetooth è UP e pedalando discernere le differenze!

    NOTA: queste schermate sono prese dal web, nella versione attuale i bottoni DONE e cancel in alto non ci sono

  • La questione autonomia: sui forum ci si imbatte spesso nello stupore di chi dice "ma è possibile che con la batteria da 750Wh faccio meno km o metri di dislivello della vecchia da 625??". Nei miei primi giri anche io avevo avuto questa impressione dando la colpa ad un possibile "rodaggio" delle celle e aspettando qualche ciclo di ricarica prima di preoccuparmi.
    In effetti quello che è cambiato è semplicemente l'algoritmo che stima la % di carica rimanente. Mentre con il vecchio sistema era palesemente cannato in un verso (ovvero andava giù molto lentamente all'inizio e crollava alla fine), qui gli intelligentoni hanno pensato di fare l'opposto, ovvero nei primi km/D+ vediamo un battery drain copioso ma poi dopo il 50% il consumo cala molto più lentamente. Forse lo hanno fatto perché prima molti utenti saranno rimasti "in braghe di tela" non aspettandosi che l'ultimo 15/10 calasse così in fretta, mentre ora la gente "spaventata" dal primo 10% che se ne va in un battibaleno, diventa più parca e parsimoniosa di Watt. Morale: fatevi un paio di giri dove cercate di andare a zero di batteria e confrontate i metri con quelli di prima, vedrete che sono effettivamente il 20% (625->750) in più. O in alternativa arrivate fino ai metri D+ che facevate prima e noterete che avrete ancora quel famoso 20% di autonomia maggiore.

Tutto negativo quindi? No... alcune cose sono ovviamente migliorate

  • La possibilitá di fare tuning delle modalità fisse mi ha portato a scoprire che il modo Tour è un fantastico tuttofare. Messo infatti a +5 diventa un "quasi Sport" (la modalitá fissa del 200% abolita dall'avvento di Emtb) che consuma meno di Turbo ma ha una resa molto simile. Castrato invece di qualche punto (es. -3) è un risparmia-batteria ma ancora un salva-gambe rispetto al troppo debole (per me) Eco, che neanche a +5 riesce a togliermi dalla testa la frase "ma se devo fare tutta sta fatica cosa ho comprato una ebike a fare?".
    Per rampe impossibili, passaggi super-trial, o modalitá scazzo-shuttle, consiglio invece il Turbo+5... favoloso!
  • Il display del Kiox 300 è molto nitido e risoluto; e finalmente la % di batteria sulla barra in alto si riesce a vedere anche senza gli occhiali da presbite!!


  • Sempre il Kiox diventa ora "opzionale", ovvero si può togliere, lasciare a casa o nello zaino. Utile (nel mio caso) solo quando la porto all'autolavaggio :-)
  • Il Walk Mode ha finalmente un tasto solo di attivazione ed è abbastanza comodo da tenere premuto a lungo; ma soprattutto ha la fantastica funzione di "countdown" di 10 secondi prima di disinserirsi (spesso prima si mollava per un attimo per sbaglio e toccava rifare la procedura di attivazione)
  • Ovviamente avere tutti quei Wh non fa schifo; io -peso piuma- riesco ora a fare 1800D+ in turbo!! e quindi nei giri serali/pausa pranzo nei dintorni di casa non mi sogno neanche di usare altri modi (se non il nominato Tour +5 quando voglio "fare fatica" :-) ). Spero che tutto questo ben di dio di autonomia mi porti a fare dei mega giri da 2000D+ o più senza patemi d'animo.

Pentito quindi della scelta? Assolutamente NO, soprattutto per le caratteristiche della ebike che fanno dimenticare queste piccole pecche ed inoltre confido che qualche update di firmware possa portare qualche miglioramento. Sull'handling penalizzato ho solo il rammarico che la mia attuale bici in taglia S uscirà (ma non si sa quando) con la nuova batteria "smart-system-compliant" da 625Wh e quindi più leggera di 900g. Avessi saputo con certezza le date di consegna, ci avrei fatto un pensiero, ma in un mondo di chip o componenti che hanno 90 settimane di lead-time (!) non me la sono sentita.