Sabato 2 Novembre 2024
Enduro sul Sonnenberg Venostano
Scartata l'idea di fare la Merano Highline in quanto tutta in ombra (sarà per il prossimo anno), la scelta visto il meteo è caduta su Monte Sole-Sonnenberg, ed in effetti sembrava di essere più in giugno che non in novembre.
Partito da Goldrain, scelgo come prima salita l'Annaberg Uphill (i muscolari forse farebbero meglio a scegliere l'asfalto da Castelbello) che passa nei pressi dell'omonimo castello circondato dai colori autunnali. Arrivato un po' sotto la stazione a monte della Funivia di St.Martin parte il famoso trail SunnyBenny che in realtà su Trailforks è la combinazione del MonteSole Easytrail + SunnyBenny + Joggerpfad Variante. Sempre bellissimo con il suo misto flow/tecnico, secco come nei deserti dello Utah e impegnativo quel tanto da non uscire mai dalla propria confort-zone.
Dopo 1000D- di goduria (e rifornimento d'acqua in un cimitero -ottima dritta da parte di @robybragotto-), decido di fare un trail per me inedito, ovvero il Fliri Trail, che parte sempre da Goldrain e si raggiunge praticamente tutto su asfalto anche qui circondato da colori autunnali incredibili (le lenti Primz poi accentuano ancor di più). Arrivato all'attacco della discesa decido di salire ancora un po' verso l'Altavia per godermi su una panchina il panino e prepararmi psicologicamente alla discesa che pensavo più tosta. In realtà il Fliri è molto molto simile al SunnyBenny con pezzi guidati e spondati nel bosco e una parte finale più tecnica e rocciosa (in un paio di canaloni viene chiesto di portare la bici a mano probabilmente per non far erodere ancor di più le pareti). Il bello di questa discesa è che sono 12 e passa km che, se hai gambe e mani allenate, puoi farti tutto in una tirata cercando di fermarti meno possibile e diventa quindi anche una sfida alla propria condizione!
La Venosta con questi trail sul versante sud (oltre a Tschilli, Propain, Panorama) fattibili per 10 mesi e con la parte nord (Steinbruch, Holy Hansen, Aigner, Barbarossa, Ötzi) da fare nei mesi più caldi si candida veramente a paradiso dell'enduro, non troppo pettinato ma sempre da raidare in tranquillità!
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