Prima minivacanza nel Mugello a “casa” del mio amico Rob. Ero stato molte volte a Scarperia (anzi Località Coldaia), dove lui abita, per lavoro o piacere ma non ero ancora andato con l’intento di provare i trail di questa zona toscana.
La meta del primo giorno è Rincine dove sorge una trail area preparata dai ragazzi di Firenze Freeride, il cui boss (Jacopo) è un piacere vederlo scendere a cannone tra i vari trail super-flow. Le risalite si possono fare furgonate pagando una fee giornaliera, oppure salire con calma per la dolce forestale. Motta, I Mandri e L’Oca sono un vero godimento e goduria per chi come me non è abituato a questo “misto” di bikepark-nature senza strutture lignee (drop, north-shore, ecc.)
Successivamente ci spostiamo su trail naturali nella zona del Falterona passando per le sorgenti dell’Arno e scendendo sentieri bellissimi sia tecnici che scorrevoli.
L’indomani ci raggiungono altre tre persone (Filippo e Donato da Milano e l’arzillo Vinicio) con i quali ci spariamo le PS della SuperEnduro di Palazzolo sul Senio e i trail di Lozzole. Stupendi entrambi, come il pranzo a base di salumi e formaggi tipici nella piazza di Palazzolo.
Conclusione della giornata sulla terrazza del nostro B&B Il Nido del Gabbiano dove si verifica uno strano fenomeno…le birre evaporano 😊
Terzo giorno di Training on the Trail sulla linea gotica sui bei sentieri tecnici del Giogo, Teschio e del Viper. Alla fine della giornata, a pochi km dall’arrivo e dalla conclusione di 3 giorni di intenso enduro, su un sentiero piatto dove l’erba alta copriva un sasso, un attimo di distrazione e il manubrio si gira e mi si conficca nell’unico cm libero tra la pettorina e il fascione dello zaino. Costola incrinata e estate rovinata (la guarigione sarà lunga e lenta). Murphy, come la sfiga purtroppo, ci vede benissimo.