Il mio 2024 di E-MTB

Puntuale come le tasse, ecco il mio resoconto su un anno di E-MTB che non posso definire “horribilis”, ma di sicuro non esaltante.

È ora di cambiare Ebike?

L’ebike nel 2024 è rimasta la stessa dell’anno scorso, unica novità le nuove gomme radiali Schwalbe messe qualche settimana fa e di cui sono contentissimo. A giugno ho comprato il kit (Charger 3.1) per upgradare la mia forcella Zeb Ultimate ma non l’ho ancora montato e lo farò adesso insieme al service annuale. Sono molto indeciso se investire su nuovi freni, perché degli Shimano XT4p non sono mai stato entusiasta.

Solitamente le bici precedenti non hanno mai fatto più di 2 o 3 anni, quindi il 2025 dovrebbe essere l’anno del change, ma nessuna novità uscita in autunno mi strappa l'urlo. Sicuramente la colpa è anche del form-factor delle nuove batterie Bosch (da 600Wh e 800Wh) più corte ma più ciccione che hanno fatto sì che tutte le nuove bici dotate del motore CX 5 abbiano un tubone obliquo molto sgraziato (il mio vecchio Ciao PX era più smilzo!); ma soprattutto non si è vista all’orizzonte nessuna diminuzione di peso e la cosa è inconcepibile visto sia batteria (800 vs la 750) che motore (CX5 vs CX4) pesano quasi 600gr. in meno.

Ho provato una vera emtb light, dotata di motore SX e batteria da 400Wh; dico vera perché si sente in giro parlar di light per bici da 21kg (!), mentre questa si attestava sui 17.5. Vi lascio al post che ho scritto a fine prova per tutte le mie considerazioni…Figata, ma non può essere la mia unica e-mtb per tutti i giri.

Quindi? Ad oggi metterei sul tavolo i tanti soldi che servono solo per la Amflow DJI: è leggera, è innovativa, ha l’escursione che serve a me, ha un motore super-potente adatto allo stile di riding che prediligo anche in salita (uphill veloce e divertente e non lunghe salite in eco per risparmiare watt/h). Vediamo come si comporterà il player cinese come supporto sales in Italia e come affidabilità.

I giri

Iniziamo subito a dire che il 2024 non ha visto vacanze pluri-giornaliere come gli anni scorsi. La scure della “sfiga” si è infatti abbattuta DUE giorni prima della prevista partenza per un viaggio all’isola d’Elba in forma di Covid (e neanche leggero). Con l’amico Marco avevamo progettato da mesi i trail da fare, prenotato traghetti e alloggio, addirittura già comprato birre e patatine… Vediamo se riusciremo a recuperare quest’anno in quella meta o una simile.

Il trend negativo della diminuzione di numero giri, distanza kilometrica totale e dislivelli positivi e negativi continua inesorabile. Solo 66 giri (contro i 74 del 2023), 2200km e 72000D+

Sicuramente ha contribuito il fatto che sia sempre da solo (così a occhio su 66 giri, quelli con qualcuno non superano le dita di una mano), gli impegni lavorativi e una condizione di salute che per qualche mese non era ottimale.

Qui sotto le 66 cover (click to zoom)...

Click to zoom...

Scorrendo la lista dei Tour fatti qualche chicca nuova comunque sono riuscito a portarla a casa.

Il giro che ogni [e]-mtbiker dovrebbe fare è quello su Pasubio salendo dagli Scarubbi e scendendo dalla Strada degli Eroi o viceversa…veramente emozionante a livello storico!

La Val di Fassa quest’anno l’ho battuta più volte: bellissima la Val S.Nicolò (da rifare con salita al Contrin e discesa ad Alba o viceversa), la Val Monzoni, la Val Jumela (da rifare con la Titan e qualche altra traccia della EWS), l’ascesa al Rif. Vajolet (qui mi piacerebbe proseguire -spingendo- arrivando all’Antermoia) e il classico anello che risale la favolosa Val Duron.

Non poteva mancare la secca e assolata Val Venosta con due giri, uno sul versante nord e l’altro in autunno inoltrato sul Sonnenberg

Degni di nota un giro al Monte Mezzocorona (con discesa tricky!), gli Omini di Pietra salendo da Sarentino (che non avevo mai fatto), il consueto Sellaronda (con impianti e antiorario) con i soliti amici e un curioso giro “quasi/gravel” con obiettivo le cantine architettonicamente interessanti.

Chiusura d’anno il 30 dicembre con un giro invernale semi-innevato sull’altopiano del Salten e ai famosi Omini di Pietra

 

Come dicevo all’inizio non posso essere super-soddisfatto ciclisticamente parlando dell’anno appena concluso, ma ovviamente finché si parla di queste quisquilie non bisognerebbe mai lamentarsi e pensare sempre a chi i problemi ce li ha davvero!

Qui sotto le solite statistiche in PowerBi (clicca sulla freccia in basso a destra per il full-screen).Buone pedalate a tutti e Keep Riding!