Se guardate la lista dei miei bike-travels recenti potreste desumere che non ho molta fantasia visto che le zone battute sono spesso nei dintorni di questa parte di Toscana; e se pensate che nel 2024 il viaggio saltato causa COVID era previsto all’Isola d’Elba, capite che sono innamorato di questa parte di costa e di entroterra maremmano.
Ecco perché quest’inverno pensando alle mete possibili, ho proposto all’amico Marco (che non ci era mai stato) di prendere Follonica come punto di appoggio in quanto molto centrale rispetto alle quattro zone in cui volevo raidare ovvero Piombino, Punta Ala, Massa Marittima e Montioni. Quest’ultima purtroppo è saltata a causa di un piccolo infortunio occorso il secondo giorno al mio buddy in una modalità che definire “sfiga” è riduttivo (scendere da S3 indenni e poi mettere un piede in fallo smontato dalla bici è Murphy alla decima potenza!); per fortuna nulla è stato pregiudicato e sono stato più che contento di fare un giro gravel più tranquillo invece che i trail DH del bike park. Sarà per la terza visita, in quanto c’è ancora così tanto da scoprire che sono sicuro che ci ritornerò (basta guardare le mappe di Trailforks per rendersene conto)
Alloggio
Il successo di una vacanza, dico sempre, dipende molto dai posti, dal meteo, dalla compagnia, da come si è mangiato e bevuto e anche e soprattutto dal tipo di alloggio scelto. Con Marco, negli anni passati non abbiamo mai lesinato sulla sistemazione (vedi l’intera villa che avevamo a Foligno) e sono finiti i tempi della doppia da condividere con un unico bagno.
Non ero mai stato in un campeggio/villaggio ma cercando online ero rimasto ben impressionato dai nuovi Green Lodge del Pappasole di Carbonifera, sito a metà strada tra Piombino e Follonica. La scelta si è rivelata più che azzeccata dato che questi “bungalow” offrono tutti i confort e avendo preso un 6 posti con 3 camere e 2 bagni, in due persone stavamo comodissimi. Tutto il villaggio ci è parso molto organizzato e offre molte possiblità; ovviamente non abbiamo sfruttato piscine, spiaggia, campi da tennis/padel, bar, macellerie, carrefour, ecc. Sappiate comunque che c'è un rent-bike e organizzano anche giri guidati. Chicca da segnalare un modernissimo bike-wash gratuito con idropulitrice a bassa pressione, detergente e aria compressa per l’asciugatura… TOP!
Enogastronomia
In un ognuno di questi viaggi ciclistici non ci siamo mai fatti mancare delle sontuose cenette innaffiate da “qualche” calice “di quello buono”... quest’anno però abbiamo esagerato bissando anche nei pranzi visto che (molto casualmente!!) i tracciati passavano proprio all’ora di pranzo in qualche posto con buoni ristoranti.
Il Molo G a Marina di Punta Ala, Il Colore del Grano a Populonia (top!) e due ristoranti nella Piazza principale di Massa Marittima ci hanno visto ripartire per il resto del tour pomeridiano un po’ appesantiti 🙂
A cena (a parte la prima sera all’interno del Pappasole) la scelta è caduta su quattro locali nel centro di Follonica consigliati dall’amico Rob che non hanno deluso le aspettative: John Tartarino, Bezzuga, il Filibustiere e Osteria la Bottega. Tutti molto buoni, con vasta scelta di vini locali e con prezzi per noi altoatesini assolutamente convenienti!
Di seguito il racconto dei quattro tour; cliccando sul widget potete accedere ai dati, al relive 3D e alle foto.
O se volete una panoramica generale, qui c’è una nutrita PhotoGallery.
Day 1 - I Poggi di Punta Ala
Partenza da Puntone di Scarlino e subito si entra in un bel boschetto dove si fanno vari su e giù divertenti fino al parcheggio di Cala Violina. Dopo qualche km di asfalto iniziano le salite che portano ai vari Poggi (Le Bozze, dei Grasceti, Peroni e Sassi Bianchi) e ogni volta è un ohhhh di ammirazione per i panorami dall’alto da cui si vede benissimo l’isola d’Elba e addirittura in lontananza la Corsica… spettacolo. Discesa fino alla Marina di Punta Ala sempre immersi tra il blu di cielo e mare e il verde della primavera rigogliosa. Dopo un ottimo spaghetto alle vongole al ristorante Molo G (20gr in più non sarebbero stati male!) risaliamo per la spiaggia e entriamo nella pineta della “zona Vip” tra stabilimenti balneari fighetti e un campo da Polo/Ippica. Siamo di nuovo al parcheggio di Cala Violina che questa volta non ci facciamo mancare e che troviamo super-affollata. Risaliamo per varie forestali fino a tornare al punto di partenza, soddisfatti di un giro sicuramente non tecnico ma appagante alla vista.
Day 2 - Promontorio di Piombino
Avevo fatto questo stesso giro con altri amici nel 2022 e mi era talmente piaciuto che ho voluto ripercorrerlo tale e quale. Secondo me contiene l’essenza di un giro in E-MTB perché ha dentro tutto: dal flow al tecnico, dal divertimento in salita (tanto) a quello in discesa, dalle pause gastronomiche spaziali ai panorami favolosi. Partenza da Fiorentina e ci infiliamo nei boschi del Promontorio dove ci sono mille trail (anche con salti e sponde ben preparate) e dove perdersi è facilissimo. Ascensore Climb in salita penso sia il mio uphill preferito (anche più bello di Spaghetti Uphill di Massa) e dopo Viperone, Disumano, Sogno giungiamo finalmente a Baratti, dove un piccolo infido fosso fa prendere una storta alla caviglia al mio buddy che ci costringe a raggiungere subito Populonia in cerca di ghiaccio (abbiamo quindi saltato il pezzetto di Fonte Alloro, Poggio Tondo, Cala San Quirico e Mulino Climb… sarà per la terza volta…). Pranzo nel bellissimo borgo di Populonia al ristorante "Il Colore del Grano" (i suoi "salumi di mare" me li ricordavo esattamente come erano…eccezionali!). Ritorno su Via del Crinale, Poggio Tondo, Conventaccio, le belle discese di 609 e Le Croste che ci fanno finalmente arrivare a toccare il mare sulla spiaggia di Fosso alle Canne. Risalita sulla panoramicissima Cavalleggeri per raggiungere il paese di Piombino con giretto in centro storico e sul molo della rosa dei venti. Tra le quattro giornate di questa mini-vacanza sicuramente il giro che mi è piaciuto di più.
Day 3 - Gravel da Follonica a Massa Marittima
Il piccolo infortunio del mio collega ci impone di rinunciare ai trail DH del Montioni Bike Park e in fretta e furia (grazie Komoot!!) ripieghiamo su un giro più semplice “da gravel” che ci porta da Follonica a Massa Marittima. Il giro è stato sicuramente divertente ed appagante, ma se veramente avessi avuto una gravel in certi pezzi un po’ troppo scassati avrei avuto qualcosa da ridire al tracciatore :-) Bellissimo il passaggio tra filari di cipressi che costeggiano la Tenuta Poggetti e la Morisfarm (famosa azienda vinicola). Tra campi, deviazioni per guadi, lunghi sterrati e single trails raggiungiamo la famosa piazza di Massa Marittima dove “tentiamo” di mangiare solo un panino ma “ci tocca” (!) invece un enorme tagliere toscano di salumi, formaggi, crostoni vari, cinghiale in tutte le salse e tutto questo con ancora metà chilometraggio ancora da fare. Ritorno che ricalca l’andata per la morfologia dei sentieri e che ricorderemo per un boschetto con un single-trail flow poco pendente ma di un divertente incredibile.
Day 4 - Monte Arsenti Massa Marittima
Conclusione della bike-holiday con un paio di ore di divertimento in quel Luna Park che è il Monte Arsenti con la sua dozzina di trail magnificamente preparati dai trail builder locali. Partenza proprio dal loro nuovo hotel Sleep&Ride e prima risalita ai Pian di Mucini. Il primo trail che mi sparo è il nuovo Crank Line che mette subito alla prova le condizioni fisiche se lo si fa tutto senza fermarsi. Risalita per l’uphill Nord e via per il secondo trail Abracadabra che però si rivela un po’ troppo semplice e flow (viene dato S2 ma mi sembra esagerato). Ancora su in Turbo +5 e cambiamo versante con l’iconico Benedetto che sembra non finire mai (3.8km di fun!). Barretta per riprendere le forze ed è la volta di risalire per il famoso Spaghetti Uphill, splendido trail a tornantini che ci porta sulla forestale. Ultimo riding sul Jail Trail e i 32 denti del sorriso perenne sono troppo pochi…veramente un paradiso. Risalita ertissima al 27% a Massa dove mi aspetta un tortello mugellano a suggellare questa bellissima vacanza su due ruote.
Conclusioni
Per noi "dolomitici" concludere un trail arrivando direttamente in spiaggia e toccando l'acqua con le ruote ha un qualcosa di magico...Se avrete la nostra fortuna meteorologica di girare (anche solo due giorni su quattro) con assenza di nuvole e temperature miti (c'è chi direbbe "calde", io dico ideali!) sarete doppiamente soddisfatti non solo dai bellissimi trail naturali o preparati, ma anche dalla bellezza dei posti. Alla terza puntata, cara Maremma...